Piatti pronti e di qualità: è possibile?

Il cibo per gli italiani rappresenta qualcosa di sacro, una passione che unisce tutta la penisola, da Nord a Sud.
Eppure, la percentuale di persone in sovrappeso è nettamente più bassa rispetto ad altri Paesi del mondo, quali ad esempio gli Stati Uniti d’America oppure la vicina Germania.
Questo perché noi, più che alla quantità, badiamo al come e al perché, ricercando un contatto emozionale con l’alimento, che diventa un elemento culturale, capace di nutrire il corpo e il pensiero; dipendiamo dal valore edonistico del cibo e dal piacere che esso genera.
Secondo un’indagine Doxa per conto di Groupon, in media, gli italiani mangiano al ristorante 6 volte al mese e 1 italiano su 2 dichiara di mangiare fuori per il desiderio di sperimentare nuovi sapori e profumi, oltre che ovviamente per “staccare la spina” e trascorrere un momento piacevole in compagnia dei propri amici o del proprio partner.
Il cibo, dunque, viene associato ad una sensazione di benessere, a cui ci è difficile rinunciare. E nonostante il covid abbia provato – più volte – a “frenare” la nostra attitudine mondana e godereccia, tuttavia siamo riusciti a trovare degli escamotage per perpetrare “l’arte del mangiare bene” – come soleva dire il fù Pellegrino Artusi.

Piatti pronti, un’alternativa da considerare

Tra le soluzioni più accreditate, ricordiamo l’utilizzo del servizio take-away – con i piatti del proprio ristorante preferito -oppure l’acquisto di prodotti tipici, artigianali e anche pre-cotti (la cosiddetta gastronomia pronta).
Se da un lato è vero che la scelta di materie prime fresche è sempre da preferire, dall’altro non possiamo – e non dobbiamo – dimenticarci che esistono “piatti pronti” di grande qualità, capaci di farci risparmiare del tempo, soprattutto nel caso di pause pranzo particolarmente brevi.
Questi prodotti rientrano nella categoria 3°Gamma e la loro qualità, nonché bontà, dipende essenzialmente da tre fattori: materia prima di partenza, entità dei processi e tipologia dei trattamenti.

Il prodotto più buono è quello più semplice

In generale, la regola da rispettare è una sola: più semplice è, meglio è.
E la “semplicità” possiamo evincerla dalla lettura dell’etichetta, dove troviamo indicazioni circa gli ingredienti contenuti, le lavorazioni effettuate, l’utilizzo di eventuali conservanti e coloranti ecc.
Se l’intervento dell’uomo è limitato, infatti, questi prodotti possono davvero stupire, evocando – tra l’altro – piacevoli ricordi.

Piatti pronti, alcuni esempi

Di seguito, ti riportiamo tre esempi di Aziende che producono “piatti pronti”, nel rispetto delle tradizione e, soprattutto, della materia prima.

Az. Agricola Carusone

Situata a Cavasso Nuovo, in provincia di Pordenone, l’Azienda Agricola Carusone è specializzata nella coltivazione della Cipolla di Cavasso e della Val Cosa – noto Presidio Slow-Food – e di altri ortaggi, a partire da antiche varietà.
Dopo il raccolto, i prodotti vengono venduti sfusi oppure trasformati nel piccolo e curato laboratorio di proprietà, per produrre deliziose conserve, sottoli e sottaceti, nonché l’indimenticabile frico di patate, pronto da riscaldare.
Le patate vengono cotte al vapore e successivamente schiacciate a mano, per essere amlgamate al formaggio – rigorosamente Montasio DOP, latteria, mezzano e stravecchio.
Quindi, l’impasto è cotto su delle grandi piastre, finché sulla sua superficie non si crea la tipica e fragrante “crosticina” dorata.
A questo punto, il frico viene fatto raffreddare ed è inserito in pratici sacchetti sottovuoto, per garantirne la lunga conservazione.
Oltre alla versione tradizionale, troviamo anche alcuni abbinamenti speciali, con la Cipolla di Cavasso e della Val Cosa, la zucca e la Pitina.
Il prodotto, dunque, non subisce lavorazioni “aggressive” ne tantomeno trattamenti con conservanti e/o coloranti, e rispecchia – con assoluta fedeltà – il gusto della tradizione.

Delizie Natura

Se anche a te piace la carne alla griglia, l’Azienda “Delizie e Natura” di Rivignano Teor (UD) offre costine, salsicce, petto di pollo e altri tagli di carne cotti alla brace e successivamente conservati sotto vuoto, pronti per essere riscaldati al microonde oppure in acqua calda in soli 2-3 minuti.
La carne proviene da piccoli allevamenti locali e viene cotta lentamente su vera brace di legna, che ne caratterizza il gusto, genuino ed autentico.
Anche in questo caso, la carne non subisce trattamenti post-cottura finalizzati alla conservazione, ma viene utilizzata così, come appena fatta.
Una carne succosa e ricca di sapore, che rievoca il piacere di una grigliata tra amici.

Nomada Spice Food

Nomada è un’Azienda di Dolo, in provincia di Venezia, specializzata nella commercializzazione di spezie e salse dal fascino orientale, oltre che preparati “in vetro” come il baccalà mantecato, tradizionalmente servito sui cosiddetti cicchetti.
Per prepararlo, Nomada adopera solo baccalà, olio di semi di girasole, sale e pepe, nient’altro. Un prodotto cremoso e speziato, dal gusto genuino.
Il vasetto di vetro permette la conservazione ermetica del baccalà e all’apertura il profumo ti ricorderà quello dei classici aperitivi veneziani, a ridosso del Canal Grande.
Il baccalà mantecato è ottimo abbinato alla polenta e ad un buon calice di vino bianco, ad esempio una Malvasia.
Possiamo dunque concludere che un prodotto confezionato e pronto da cuocere non è necessariamente di qualità inferiore rispetto ad uno fresco.
Tutto dipende dalla qualità della materia prima di partenza e dalla semplice rigorosità dei produttori.
E introdurre prodotti come questi nella tua offerta ti aiuterà a conquistare i tuoi clienti, offrendo loro un prodotto non solo buono ma anche evocativo di piacevoli ricordi.

Su Soplaya puoi trovare i prodotti dell’Az.Agricola Carusone, di Delizie Natura, di Nomada e di tanti altri produttori che alla quantità antepongono la qualità.