Con l’arrivo della bella stagione aumenta il desiderio di consumare pasti freschi e leggeri, come le insalate, protagoniste assolute della tavola primaverile.
Se appropriatamente condite, le insalate possono diventare un piatto unico, gustoso e salutare, che ci aiuta ad affrontare i pomeriggi al lavoro con la giusta energia, evitandoci la “classica” sonnolenza post-pranzo o, in gergo, l’abbiocco
L’Italia, quanto a consumo di insalate, è la prima in Europa. Accanto alle tipologie più comuni – come lattuga, indivia belga ecc.– ci sono anche altre varietà, magari meno note ma comunque buonissime:
3 tipi di insalate da conoscere e abbinare
Di seguito, ti presentiamo 3 insalate da taglio alternative, con cui creare colorate e nutrienti insalatone.
Il Songino
Noto anche come Valerianella, appartiene alla famiglia delle Cicorie e predilige i terreni sabbiosi, ben areati. Del Songino si utilizzano le foglie carnose, di colore verde brillante, che possono essere conservate in frigo – nello scomparto frutta e verdura – per 2 o 3 giorni, non di più.
Di volta in volta, comunque, è opportuno rimuovere eventuali foglie ingiallite o appassite, che potrebbero comprometterne il gusto, delicato e caratteristico.
Prova questo abbinamento: Songino, cubetti di melone, formaggio di capra, ravanelli e aceto balsamico
La Ruchetta Selvatica
Si tratta di una pianta spontanea e perenne, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, che cresce in prossimità di terreni incolti e aree ruderali. La parte più ricercata della Rucchetta Selvatica sono le foglie, che vanno raccolte quando sono ancora tenere, solitamente nel mese di Maggio.
Grazie al suo sapore deciso e leggermente piccante, la Rucchetta Selvatica viene spesso consumata in abbinamento ad altri ortaggi di stagione, come i cetrioli piuttosto che i pomodori.
Prova questo abbinamento: Rucchetta Selvatica, patate lesse, trota affumicata, erba cipollina, pomodori verdi sott’olio, olio extra-vergine d’oliva e succo di limone
Il Radicchietto Verde
Appartenente alla famiglia delle Compositae, il Radicchietto Verde è una pianta rustica, che cresce tutto l’anno. Generalmente, si consumano le foglie, tenere e dal gusto piacevolmente amarognolo.
Analogamente al Songino e alla Ruchetta Selvatica, anche il Radicchietto Verde si conserva per pochi giorni in frigorifero, al massimo 4 o 5.
Prova questo abbinamento: Radicchietto Verde, pomodori ciliegini, scaglie di montasio stravecchio, semi di zucca decorticati, fiori di zucchina al salto, gocce di aceto di mele
Le insalate sostenibili dell’Az. Agricola Nobile
Songino, Rucchetta Selvatica e Radicchetto Verde, crescono spontaneamente in tutta Italia. Tuttavia, qualora non dovessi avere tempo per andare a raccoglierle, puoi sempre affidarti a chi le coltiva da sempre.
Ad esempio, l’Az. Agricola Nobile, sita in provincia di Udine, è specializzata nella coltivazione di insalate da taglio, che raccoglie all’alba, per poi confezionarle e consegnarle direttamente a botteghe e ristoranti.
Per assicurare la genuinità delle proprie insalate, l’Azienda ricorre a sole tecniche agricole sostenibili, che rispettano tanto le singole piantine quanto l’ambiente che le circonda e, quindi, il consumatore. Anche per le insalate, dunque, la provenienza è un aspetto fondamentale.
Come abbiamo visto, sono diversi i modi con cui è possibile rendere le insalate più gustose e, tra le “aggiunte” più apprezzate, ci sono i microgreens, ovvero i germogli di varie specie di ortaggi – ricchissimi di sali minerali e vitamine – di cui parleremo diffusamente in uno dei prossimi articoli.
Nel frattempo, su Soplaya, puoi trovare non solo diverse tipologie di insalate, da proporre ai tuoi clienti ma anche tanti ingredienti per condirle, come erbe spontanee oppure prodotti artigianali e tipici, provenienti da piccole e medie realtà locali ed Italiane, selezionate con cura e attenzione.