Il primo blog di forniture per la ristorazione

Costantini: un ristorante che profuma di territorio

Al ristorante Costantini di Collalto di Tarcento, la cucina è un intreccio tra memoria, territorio e sguardo al futuro. Qui convivono l’esperienza di una famiglia che da quasi cinquant’anni porta avanti la ristorazione e l’energia di uno Chef che ha girato l’Italia e il mondo, raccogliendo insegnamenti e riportandoli a casa.

“Il nostro obiettivo è semplice: far sentire l’ospite accolto come in famiglia, offrendo piatti autentici che rispettino il territorio” racconta Pio Costantini, titolare, mentre accanto a lui lo Chef Fabio Zamarano aggiunge: “la mia cucina è fatta di brace, affumicature e risotti. Pochi ingredienti ma sapori decisi”.

La memoria che diventa cucina

Per Fabio tutto nasce da bambino: “A tre anni chiedevo già di fare le tagliatelle. Spiavo le cuoche dell’asilo. E il piatto che mi emoziona ancora oggi è la parmigiana di melanzane di mia madre”. Non a caso, in estate nel menu torna una parmigiana rivisitata, simbolo di radici e creatività.

Anche per Pio i ricordi di famiglia sono il punto di partenza: “Da piccolo aspettavo gli gnocchi fatti in casa. Erano il piatto della festa, più delle lasagne. Quel senso di casa, di tradizione, è quello che cerchiamo di ricreare ogni giorno per i nostri ospiti”.

Ristorazione è passione, ma anche sfida quotidiana

“Fare ristorazione significa dare una buona parte della propria vita a questo lavoro. Senza passione non si resiste” spiega Pio, che con orgoglio ricorda i quasi 50 anni del ristorante di famiglia. Ma non nasconde le difficoltà: dalla mancanza di personale qualificato ai no-show, fino al peso della comunicazione e dei social, che oggi giudicano in tempo reale.

Fabio, invece, guarda alla cucina con l’occhio di chi non vuole fermarsi alle mode: “Ci sono tendenze che spariranno presto, come le frullature di pesce. Altre, come le fermentazioni, sono un ritorno alle origini e resteranno. Io continuo a preferire la brace al sottovuoto: sono ancora legato al fuoco vivo”.

Il valore del territorio e della sostenibilità

Dal rapporto diretto con fornitori locali al rispetto della stagionalità, la filosofia del Costantini è chiara. “Sostenibilità non vuol dire solo per noi chef, ma anche per i clienti: se a dicembre non ci sono i pomodori bisogna accettarlo. Educare il pubblico è parte del nostro lavoro” sottolinea Fabio.

E Pio aggiunge: “Il nostro Paese ha un patrimonio incredibile, ma non è tutelato come dovrebbe. Lottiamo ogni giorno contro l’italian sounding e contro la standardizzazione dei gusti. La ristorazione italiana deve essere un biglietto da visita nel mondo, non un prodotto svilito”.

Con Soplaya, più comodità e controllo

La collaborazione con Soplaya è stata una svolta anche per Costantini. Fabio sorride: “Io e la tecnologia siamo due mondi diversi, ma con l’app è tutto semplice. Ordino in un click quello che mi serve, in qualsiasi momento, e se dimentico qualcosa so che il giorno dopo ce l’ho in cucina. Addirittura ho trovato l’olivello spinoso, che prima raccoglievo da solo!”.

Pio conferma: “Con Soplaya possiamo accedere anche a prodotti di piccoli agricoltori e artigiani che da soli non riusciremmo a gestire. È un hub che semplifica la filiera e ci fa risparmiare tempo”.

Le consegne puntuali, la possibilità di programmare gli ordini, lo storico consultabile in app: strumenti che hanno alleggerito la gestione e aumentato il controllo sui costi. “Se dovessi descrivere Soplaya con una parola direi comodità” ribadisce Fabio, mentre per Pio la parola chiave è “semplicità”.

Costantini è anche catering

Al Costantini il catering non è roba da “piatti e tovaglioli” ma è portare la cucina di Collalto in trasferta, senza perdere un grammo di gusto o personalità. Ogni evento diventa un piccolo spettacolo, con piatti che parlano di territorio, stagionalità e sapori decisi, ma senza farsi prendere dalle mode passeggere.

E la magia succede grazie a un laboratorio tutto suo, lontano dalla sala principale, dove lo chef Fabio Zamarano e la sua squadra trasformano ingredienti locali in esperienze memorabili.

Con Soplaya a fare da copilota, niente dimenticanze, niente corse dell’ultimo minuto e persino l’introvabile olivello spinoso arriva puntuale!

Ehi, se sei arrivato fin qui, prenditi altri minuti per scoprire come avere accesso gratuito ad oltre 400 fornitori in un’unica App 🤯

Potrebbe piacerti...

i ragazzi del blog di soplaya Siamo i ragazzi di Soplaya, il mercato digitale che unisce chef e negozianti con i migliori produttori locali e nazionali, rendendo la filiera agroalimentare più sostenibile ed efficiente. L’idea di aprire il Blog è nata dalla volontà di offrire ai nostri clienti e in generale agli appassionati del settore, un luogo d’informazione gratuito, ricco di notizie utili, legate tanto alle singole specialità enogastronomiche quanto agli ultimi trend in fatto di cibo.

VUOI SEMPLIFICARE LE TUE FORNITURE?

X