Per superare questo momento di crisi, molti Chef e Ristoratori stanno ricorrendo al take-away e all’home-delivery, per generare un flusso di cassa sufficiente ad ovviare a tutti i costi, che continuano ad esserci nonostante la chiusura anticipata, inesorabilmente e inevitabilmente.
E se una volta l’asporto e la consegna a domicilio erano appannaggio perlopiù di pizzerie e rosticcerie, oggi interessano anche l’alta ristorazione, tanto da essere considerati i due food trend del momento.
Veri e propri fenomeni sociali, che hanno registrato tassi di crescita esponenziali.
Il take-away, ad esempio, ha visto triplicare il proprio giro d’affari nel giro di pochissimi mesi e le prospettive di sviluppo sono state riviste al rialzo con la crisi dovuta al Coronavirus, che ha cambiato le nostre abitudini grazie all’arrivo di nuove modalità di consumo.
Tuttavia, non tutte le esperienze si sono rivelate di così semplice realizzazione e, soprattutto, di successo.
Alcune cucine, infatti, per questioni di logistica, di spazi e di molte altre variabili, sono state facilitate in questo cambiamento, altre invece, anche solo per questioni di distanza, si sono trovate in serie difficoltà.
Se anche tu, come altri tuoi colleghi, sei intenzionato a riattivare i tuoi servizi di take-away e home-delivery, ecco alcuni suggerimenti per trasformare questo periodo di difficoltà in un’opportunità, concreta e remunerativa.
Crea un menu take-away semplice e chiaro
Il menu rappresenta la “carta di identità” del tuo locale.
È fondamentale tanto quanto le pietanze che offri. Non confondere la tua clientela con un menu troppo ampio, ma riduci il numero di pagine, fino ad un massimo di due.
Racconta ogni piatto in modo semplice e chiaro, magari suggerendo l’abbinamento più adatto con il vino. Considera inoltre l’idea di includere almeno un piatto vegano e un piatto vegetariano.
E se puoi, cambia regolarmente il tuo menù per fidelizzare i clienti. Prediligi piatti facili da preparare, confezionare e trasportare (bicicletta, scooter o automobile).
La grafica
Presta poi attenzione alla grafica, affidandoti ad un professionista: i menu scritti con il font base di Word e magari pieni di errori sono un pessimo messaggio pubblicitario per il tuo locale.
Se sei stato superficiale e sciatto nello stilare il cuore della tua proposta culinaria, quella che dovrebbe dare senso a tutta la tua attività, come puoi pretendere che il cliente si fidi di ciò che avviene nel chiuso della tua cucina?
La logica dei piatti
In alto nella lista inserisci i piatti più costosi. Perché? Perché scorrendo il menu tutte le altre portate sembreranno a buon mercato rispetto a quello iniziale.
Al contrario, se vuoi dare l’idea di economicità, poni in cima i piatti meno costosi.
Un’altra tendenza dei clienti, è quella di scegliere i primi piatti o l’ultimo in assoluto. Dunque, colloca in queste posizioni i piatti con i margini più alti.
Descrivi le singole portate
Uno studio riportato dalla BBC dimostra che descrivere i piatti aumenta le vendite del 27%. Pertanto, associa i piatti meglio descritti a quelli con i maggiori guadagni per te.
Sappi anche che le pietanze che saltano più all’occhio all’interno del menu sono proprio quelle con le descrizioni più lunghe.
I prezzi
Scrivi i prezzi alla stessa altezza dei piatti e con lo stesso font, ma alleggerisci la scritta. Se il nome del piatto e relativa descrizione sono in nero, lascia i prezzi in grigio.
Evita inoltre prezzi come 9,90€: fanno troppo effetto supermercato. Cerca piuttosto di imporre prezzi unitari, senza decimali.
Controlla bene le tue forniture e fai un inventario dettagliato
Fai attenzione a non rimanere a corto di materie prime. Gioca sempre d’anticipo: take-away e home-delivery possono influire sull’intera offerta, soprattutto in tempi di emergenza.
Quindi, definisci quali sono i prodotti essenziali e quali invece vengono impiegati solo occasionalmente. Successivamente, stabilisci un budget, a medio e a lungo termine, per tenere sotto controllo le spese.
Rivolgiti infine ad un fornitore di materie prime di qualità, fresche e genuine, magari a km0.
Ad esempio, su Soplaya trovi tutto l’occorrente per creare un menu vincente, con specialità enogastronomiche difficili da trovare altrove.
Sfrutta i Social-Network
I social network sono degli ottimi canali per le iniziative promozionali, favoriscono i consumi e fidelizzano i clienti del tuo ristorante.
Che la promozione sia fisica o online, infatti, una cosa è certa: devi scommettere sui social media se vuoi avere una buona visibilità.
Piattaforme come Facebook, Tik Tok e Instagram sono sempre molto in vista, perciò devi approfittare di questa grande visibilità, pubblicando foto e video dei tuoi piatti.
Affidati ad un fotografo professionista, fai in modo che ai potenziali clienti venga l’acquolina in bocca!
Se desideri ottenere il massimo da questi strumenti, usa dei software di social network marketing per rendere automatica la promozione online e conoscere meglio i tuoi follower.
Così, grazie agli spunti offerti dai report di queste piattaforme, avrai delle ottime idee per le tue promozioni future.
Una trovata analoga sulla quale devi puntare è l’uso di hashtag nei tuoi post, che aumentano la visibilità delle tue condivisioni e massimizzano la risonanza del tuo brand.
E infine… registrati su AsportoeDomicilio.com
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La registrazione è completamente gratuita e semplicissima.
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Il timore di un nuovo lockdown, infatti, non impedisce alle persone di gustare un piatto fatto a regole d’arte, anche se nella comodità di casa e non al tavolo del tuo ristorante.
AsportoeDomicilio.com è un servizio che è stato volutamente esteso a tutta Italia, come aiuto alla ristorazione.