Quali saranno i nuovi trend del 2021 in fatto di gusti, comportamenti e modi di mangiare? Negli anni scorsi, particolare attenzione è stata posta sui superfood, cibi ritenuti più nutrienti e ricchi di sostanze benefiche per il nostro organismo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, si tratta di prodotti che prima di arrivare a noi devono percorrere lunghe distanze, impattando inevitabilmente sull’ambiente.
Cibo sano e sostenibile
E nella coscienza degli italiani, i problemi legati ai cambiamenti climatici hanno un peso sempre più rilevante. Per il nuovo anno quindi, sarà opportuno dare maggiore importanza alla sostenibilità ambientale, che dovrà altresì essere collegata ad una dieta sana ed equilibrata.
Le tendenze in atto in fatto di food vedono in crescita gli acquisti diretti dai piccoli produttori, con una predilezione per la filiera corta, anzi cortissima. Ma il Km0 non basta. Serve anche la certezza di avere a che fare con comportamenti etici in tutte le fasi della produzione. Quindi niente chimica di sintesi nei campi e massimo rispetto per gli animali negli allevamenti. Biologico e locale sono termini che andranno coniugati con le piccole produzioni. In questo caso, i consumatori non avranno problemi ad avvicinarsi anche a salumi, carni rosse e insaccati, giudicati meno dannosi se fatti in modo naturale e artigianale.
Vini biologici, naturali e biodinamici
Nel 2021 continuerà anche la crescita dei vini biodinamici e di quelli naturali, sempre più amati dai consumatori, poiché sentiti come più vicini ad una viticoltura solidale, capace di far convivere l’aspetto edonistico di un buon bicchiere di vino con quello altrettanto importante dell’etica e del rispetto per la natura. Ormai questi vini si avvicinano molto ai loro fratelli maggiori – i vini convenzionali – per sapore, gusto e colore. Piacciono inoltre le storie che ci stanno dietro, il fatto che provengano da piccole aziende selezionate, perlopiù a conduzione famigliare.
Cucina del riciclo, un trend in crescita
Grande attenzione viene riservata anche agli scarti alimentari e, conseguentemente, a coloro che cercano di ridurli. Si tratta di un trend che investe tutti, nessuno escluso. Chef e cuochi studiano menù in grado di riproporre, in modo originale e gustoso, quanto non è stato utilizzato o non è andato la sera prima. Ma non solo, il fenomeno riguarda anche i cocktail bar. I nuovi concept, ad esempio, prevedono al loro interno laboratori attrezzati per il riutilizzo delle materie prime in eccesso, al fine di studiare composti con le macerazioni e le fermentazioni.
Ricette sane per i più piccoli
Altra tendenza è quella di predisporre appositi menu per bambini, con l’utilizzo di materie prime giudicate dalle famiglie più in linea e più conformi ad una dieta sana ed equilibrata, quali la quinoa, i grani antichi, ma anche le lenticchie, i ceci ed altre leguminose.
Boom della Delivery e del Takeaway
Attenzione poi al fenomeno della delivery e del takeaway, che durante la quarantena hanno fatto registrare un vero e proprio boom. Un sistema di vendita già adottato da molte pizzerie, ma – recentemente – anche da alcuni ristoranti stellati, che per le consegne si appoggiano a società esterne.
Trend positivo anche per i cibi pronti
Infine, eccoci all’ultima tendenza per il 2021: il tempo che gli italiani e le italiane trascorrono in cucina è sempre più ridotto, complice lo stile di vita stressante, legato ai ritmi frenetici del lavoro. Quindi, è naturale che accanto al successo del cibo da asporto, ci sia anche quello dei cibi pronti, prodotti destinati a crescere nelle aree del terziario avanzato, dove ci sono le nuove professioni e dove ci sono alte concentrazioni di uffici. Quindi più al Nord e in città, meno al Sud e nelle zone di provincia. La previsione è che aumenteranno i kit di cibi già pronti, per offrire soluzioni diversificate, anche in chiave bio. Un trend a cui possono partecipare anche i negozi al dettaglio, come i pastifici, gli alimentari, le gastronomie, oltre che la GDO.
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