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3 modi per rendere più sostenibile il tuo ristorante

Le conseguenze legate al cambiamento climatico sono sotto i nostri occhi e non possiamo non pensare al modo in cui, nel nostro piccolo, possiamo ridurre l’impatto che la nostra attività ha sull’ambiente.

Che si tratti di sprechi energetici o alimentari non cambia, sempre di sprechi si tratta. Evitabili? In buona parte sì, grazie ad alcuni accorgimenti che non necessariamente richiedono grandi investimenti.

In questo articolo ho raccolto alcuni consigli, condensati in 3 punti principali, che penso possano aiutarti a rendere il tuo ristorante più eco-friendly.

Punta su un menù a Km0 e stagionale

Partiamo dall’offerta gastronomica. Per ridurre sensibilmente la carbon footprint – parametro che misura le emissioni di CO2 causate da un prodotto e/o servizio – del tuo menù, puoi prediligere materie prime locali e a Km0, quindi ingredienti che per arrivare al tuo ristorante hanno percorso pochi chilometri, inquinando di meno.

Inoltre, ti consiglio di fare una scrematura dei fornitori, preferendo le realtà effettivamente sostenibili: allevamenti estensivi, agricoltura biologica ecc. In questo modo, collaborerai con imprese che si impegnano tanto quanto te nella riduzione dell’impatto ambientale e nel garantire il benessere animale.

Le produzioni, oltre che a filiera corta, dovrebbero essere anche stagionali: acquistare prodotti di stagione, come frutta e verdura, ti aiuterà anche a contenere il food-costvuoi approfondire l’argomento? Leggi qui.

Una buona idea, inoltre, potrebbe essere – se gli spazi lo consentono – quella di creare un orto di proprietà del ristorante, dove puoi coltivare gli ortaggi di cui hai bisogno e coglierli solo quando necessario.

Riduci gli sprechi energetici e alimentari

Talvolta, al ristorante, consumiamo più di quanto avremmo bisogno, senza accorgercene. Per evitare ciò, puoi: utilizzare solo lampadine a basso consumo energetico (es. led), spegnere i macchinari quando non in uso, prediligere tecnologie più green (es. sottovuoto) e così via. Gli sprechi, tuttavia, non riguardano solo l’energia elettrica ma anche gli alimenti.

Capita spesso, infatti, di acquistare prodotti in più rispetto al quantitativo realmente necessario; prodotti che, soprattutto se freschi, scadono velocemente, rendendosi inutilizzabili.

Assicurati pertanto di acquistare solo le quantità di cui hai bisogno: per facilitarti, puoi analizzare il n° di prenotazioni in rapporto ai giorni della settimana e la rotazione dei singoli piatti, così da fare delle accurate previsioni di vendita.

Per riutilizzare, invece, gli scarti dei singoli alimenti puoi: polverizzare le bucce degli ortaggi, per ottenere polveri e farine che utilizzerai per aromatizzare prodotti panificati o semplici ricette; impiegare le lische e le altri parti di scarto dei pesci per produrre brodi o fumetti.

Un modo efficiente per riciclare frutta e verdura andate a male è dotarsi di una macchina compostabile che, grazie all’aggiunta di alcuni enzimi facilmente reperibili in commercio, le trasforma in terriccio, che puoi utilizzare per coltivare il tuo orto.

Inoltre, non credo serva sottolinearlo, è importante continuare a rispettare la raccolta differenziata, facilitandola attraverso la presenza di contenitori di raccolta ben riconoscibili.

Utilizza detersivi eco-friendly

Solitamente, nella ristorazione prevale l’utilizzo di detersivi tradizionali, contenenti sostanze chimiche dannose per la salute umana nonché per gli ambienti acquatici.

Preferire detersivi ecologici non è solo una questione etica ma anche un atto di responsabilità verso te stesso e i tuoi collaboratori. In commercio, la categoria ECO è sempre più diffusa, tra l’altro con ottimi prezzi.

Ad esempio, Klareco è un’azienda italiana, con sede in Lombardia, specializzata nella produzione di detersivi ecologici per uso professionale, capaci di soddisfare ogni esigenza di pulizia – che si tratti del tuo piano cottura o del pavimento della tua cucina. In particolare, i detersivi Klareco vantano la certificazione Eco e Nordic Label, che garantisce la loro sicurezza nonché biodegradabilità.

Le azioni che ognuno di noi può fare per ridurre l’impatto del proprio ristorante sull’ambiente sono molteplici ma già partendo da quelle sopra descritte è possibile riscontrare un miglioramento concreto e tangibile.

Se ritieni che questo articolo ti sia stato utile, condividilo con i tuoi colleghi ristoratori!

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