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Bontasana: la pasta senza glutine, biologica e OGM free

  • La celiachia è una patologia in crescita e coinvolge oltre 200.000 persone in Italia 
  • Bontasana è la pasta senza glutine, biologica e OGM free adatta ai celiaci 
  • Trafilata al bronzo, a partire da cereali naturalmente privi di glutine 

La celiachia è una patologia autoimmune, che prevede una reazione anomala del sistema immunitario al glutine – una proteina presente in molti cereali, che conferisce elasticità e viscosità agli impasti.

Attualmente, stando al report pubblicato dal Ministero della Salute, le persone affette da celiachia in Italia sarebbero oltre 200.000, di cui 34% maschi e 66% femmine.  Un dato che continua a crescere, anno dopo anno.

I prodotti senza glutine come risposta ad un’esigenza crescente

In risposta all’iper-sensibilità al glutine – la cui causa, di fatto, non è ancora nota – alcune aziende hanno cominciato a proporre sul mercato dei prodotti alimentari alternativi, che permettessero anche a chi soffre di celiachia di non rinunciare al “carboidrato” e quindi a pasta, pane, pizza e affini. Una missione che l’azienda milanese Bontasana ha fatto propria, unendo al benessere del consumatore quello dell’ambiente.

Bontasana: la pasta biologica e senza glutine, da cereali antichi

Una realtà giovane, specializzata nella produzione di pasta senza glutine, biologica e OGM free. In due cereali utilizzati per la pastificazione sono il Mais Bianco e il Sorgo, entrambi appartenenti a varietà antiche, naturalmente gluten free e ricche in principi nutritivi; cereali che crescono senza irrigazione artificiale, permettendo la conservazione delle risorse idriche della nostra Penisola.

Si tratta, dunque, di colture a basso impatto ambientale, che richiedono un limitato intervento umano.

Trafilatura al bronzo e ottima tenuta di cottura: così Bontasana fa concorrenza alle paste convenzionali

Al momento della raccolta – che comincia a fine estate – i chicchi sono al giusto punto di maturazione, pronti per essere moliti e convertiti in farine dal sapore intenso e riconoscibile; farine che, unite all’acqua, danno origine ad una pasta dall’ottima tenuta di cottura, essiccata per circa 20 ore a bassa temperatura e trafilata al bronzo, come da tradizione italiana.

Una lavorazione più lenta e tempi di essiccazione maggiori rispetto alle paste convenzionali, permettono di ottenere un profilo della sfoglia preciso e regolare, con una migliore porosità in superficie, capace di trattenere sughi e condimenti.

La pasta Bontasana è nata, oltre che per andare in contro ad una specifica esigenza, anche per soddisfare le necessità dei ristoratori: non scuoce, si presta ad essere risottata e può essere servita anche in “insalata”, condita con verdure alla griglia e latticini freschi, come la Burrata di Andria IGP di Saporosa di Puglia (non conosci questa prelibatezza casearia? LEGGI QUI)

Da oggi, puoi ordinare la pasta Bontasana anche su Soplaya, disponibile in comodi formati da 250g, ideali per chi opera nel settore della ristorazione o del commercio al dettaglio (botteghe indipendenti ecc.).

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