Nel cuore delle Langhe, a Piozzo, c’è il famoso Open Baladin, il format che porta la birra artigianale italiana in tutta Italia, unendo qualità, esperienza e innovazione.
Con i diversi punti vendita, il gruppo combina la visione imprenditoriale di Teo Musso, fondatore di Baladin, con un’organizzazione totalmente moderna e scalabile, capace di garantire qualità uniforme pur mantenendo la personalità dei locali.
“Open Baladin nasce dall’idea di Teo di promuovere il mondo delle birre artigianali in Italia. Nei primi anni non erano così numerosi i birrifici, e noi volevamo dare loro la possibilità di avere una rete di locali pronta ad accoglierli”, racconta Michela Sola, Operation Manager del gruppo.
Perché sì, negli open Baladin non si trovano esclusivamente le loro birre ma anche quelle dei migliori birrifici artigianali italiani, selezionate per qualità e carattere.
Filosofia e cucina di Open Baladin
La filosofia di Open Baladin si basa su due pilastri: materie prime del territorio di qualità e esperienza di cucina versatile e creativa.
“Ci piace mischiare il Piemonte con altre culture, dal Medio Oriente all’Asia. È un mix di spezie, profumi e sapori che rispecchia la visione di Teo e si ritrova nelle nostre birre e nei nostri piatti. Alcuni must, come lo stinco, sono storici e portiamo la stessa qualità in tutti i locali”, spiega Christian Meloni, executive chef del gruppo.
Anche l’organizzazione interna segue questa filosofia poiché tutti i locali ora operano come un vero gruppo, con figure specializzate in cucina, marketing, HR e amministrazione.
“All’inizio è stato difficile coordinare tutto, ma questo ci permette di guardare al futuro in modo strutturato”, aggiunge Michela.
La sfida della standardizzazione e della crescita
Gestire una rete di locali che va da Roma alle Langhe significa affrontare sfide quotidiane in termini di risorse umane, formazione e controllo dei costi.
“La prima sfida è stata convertire un gruppo con logiche locali diverse in un unico modello operativo standardizzato. Bisogna controllare i costi, aumentare le marginalità e garantire la stessa esperienza in tutti i locali”, sottolinea Salvatore Grizzanti, direttore generale del gruppo.
Oggi, grazie a un’organizzazione centralizzata e a processi codificati, Open Baladin può crescere senza perdere la qualità. La formazione del personale, la fiducia nello staff e l’allineamento operativo diventano così strumenti fondamentali per espandersi in nuove città.
Digitalizzazione e semplificazione con Soplaya
Un vero cambio di passo è arrivato grazie a Soplaya, partner chiave nelle forniture e nella gestione degli ordini. La piattaforma ha permesso al gruppo di standardizzare prodotti e processi, ridurre gli errori e semplificare la vita dello staff.
“All’inizio c’era un po’ di scetticismo: temevamo che l’automazione sostituisse il rapporto umano. In realtà, abbiamo trovato un interlocutore disponibile e sempre pronto a supportarci, sia per prodotti già presenti in piattaforma sia per la ricerca di nuovi fornitori”, racconta Michela.
Christian conferma la semplicità e l’utilità dell’App:
“Con Soplaya possiamo ordinare tutto in un click, ricevere le consegne puntuali e avere i ragazzi sempre aggiornati su cosa arriva e quando. È comodità pura, ma anche controllo totale.”
Salvatore aggiunge:
“Soplaya ci ha permesso di portare la stessa paniera di acquisti da Roma a Cuneo, di integrare i dati con il nostro gestionale e avere sempre il controllo del food cost e dei valori di magazzino. In una parola? Futuro.”
Il valore della birra artigianale e del territorio in Open Baladin
Open Baladin non è solo un gruppo di locali, è una rete che promuove la birra artigianale italiana, valorizza piccoli produttori e racconta il territorio attraverso ogni piatto e ogni birra.
La birra artigianale è un prodotto vivo, non pastorizzato, frutto di passione e competenza. E ogni locale diventa un’esperienza di convivialità, gusto e scoperta, con piatti curati, abbinamenti originali e staff preparato e accogliente.
“Un cliente dovrebbe entrare in Open Baladin perché trova birre di qualità, cucina creativa e uno staff veloce e simpatico. È un’esperienza unica, che unisce gusto e cultura della birra artigianale italiana”, conclude Salvatore.
Una parola su Soplaya: unica, futuro, comodità
Tutto questo sarebbe impossibile senza un partner come Soplaya: unica perché semplifica, futura perché permette di scalare, comoda perché mette tutto sotto controllo. Ordini, consegne, gestione del magazzino e formazione del personale è tutto gestito da un’unica piattaforma partner che rende la ristorazione di Open Baladin più efficiente e organizzata, senza perdere il rapporto umano.
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