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illuminazione ristorante

5 trucchi per mettere in luce il tuo ristorante

Un ristorante è un luogo in cui le persone si incontrano per rilassarsi, parlare e condividere un momento piacevole insieme.

E l’illuminazione gioca un ruolo molto importante. 

Distribuzione luci in ristorante moderno

Una corretta illuminazione migliora l’esperienza a tavola

Secondo una ricerca condotta dagli studiosi americani Brian Wansik e Koert Van Ittersum infatti, rispettivamente della Cornell University e del Georgia Institute of Technology, una giusta illuminazione aumenta il tempo di permanenza dei commensali, favorendo tra l’altro il consumo di cibi e bevande.

Ad avvalorare questa tesi, arrivò il celebre chef francese Paul Bocuse, che svolse un singolare esperimento.

Pochi anni prima di morire, aveva fondato a Lione un centro multidisciplinare, in cui la scienza era, ed è tutt’ora, applicata al mondo della cucina e, in generale, all’arte dello stare a tavola.

Così, all’interno di un ristorante  temporaneo, organizzato in moduli, con ambienti ed elementi diversi, installò un sistema di telecamere per analizzare, assieme ad un team di esperti (psicologi, sociologi e lighting designers), le reazioni dei clienti di fronte agli alimenti, al variare dell’intensità luminosa.

Dai risultati, è emerso come la luce riesca ad esaltare, o viceversa a svilire, la qualità dell’esperienza gastronomica, trasformandosi così in un’efficace strumento di comunicazione, che concorre a definire l’identità di un ristorante.

Differenza luce

5 trucchi per scegliere la luce giusta

È evidente che non esiste un unico “apparecchio” in grado di illuminare a dovere il tuo ristorante e conferirgli tutto il fascino di cui ha bisogno.

Il segreto, infatti, consiste nell’utilizzare una varietà di sorgenti luminose e accordarle armoniosamente tra di loro, come fossero gli strumenti di un orchestra.

 In questo modo, il tuo ristorante avrà una marcia in più rispetto alla concorrenza e i tuoi ospiti vivranno un’esperienza unica ed irripetibile.

Ecco quindi 5 trucchi per mettere in luce il tuo locale – e il tuo lavoro.

Definisci la tipologia del tuo ristorante e individua il target a cui vuoi rivolgerti

Gestisci un fast-food, un’osteria oppure un ristorante gourmet? Ti rivolgi principalmente alle famiglie, alle coppie, ai giovani oppure ai lavoratori?

Una volta che avrai risposto a queste semplici domande, sarai pronto per scegliere la giusta illuminazione per il tuo locale, in relazione all’atmosfera che vuoi creare.

E, in fase decisionale, ricordati che la quantità di luce per una corretta illuminazione del tavolo, deve essere sempre diversa da quella delle aree espositive, dell’ingresso e dell’angolo bar.

Luci in taverna

Scegli una luce in armonia con l’arredo e l’architettura del tuo ristorante

Illumina in modo discreto e mai banale. Il progetto di illuminazione del tuo ristorante deve tenere in considerazione l’ambiente e la sua architettura.

La luce ne deve diventare parte integrante, senza sembrare un’ “aggiunta”.

Solo così riuscirai a distinguerti, rendendo la luce un prezioso strumento di marketing, capace di contribuire al successo del tuo ristorante.

Clienti e profitto aumenteranno in meno tempo di quanto tu creda.

Luci di design

Una luce che accompagna l’ospite fino all’esterno

Non dimenticare di illuminare correttamente anche l’esterno: la prima impressione è fondamentale.

È il “biglietto da visita” del tuo ristorante, che vuole emergere nel panorama dei tanti locali esistenti.

 La corretta illuminazione della facciata e dell’insegna, una luce ad effetto per il giardino, sono tutti elementi che devi considerare  se  vuoi offrire all’ospite un caloroso benvenuto.

Luce esterna

Il colore della luce è importante

Al momento dell’acquisto di una lampada, vanno valutati alcuni aspetti, come l’indice di resa cromatica o IRC (quanto i colori degli oggetti illuminati appaiono naturali) e la temperatura del colore della fonte luminosa, misurata in gradi Kelvin.

In questo senso, nella progettazione illuminotecnica degli spazi, si tiene conto della differenza tra luce calda (attorno ai 2700K), bianca neutrale (circa 4000K) e fredda (5000K).

L’impatto poi, dipenderà anche dalla tipologia dei clienti e da fattori di tipo culturale.

In Giappone ad esempio, si utilizzano in prevalenza luci fredde e scintillanti, anche al ristorante.

Negli USA invece, la luce blu sembra ridurre l’appetito.

Intensità luminosa

Crea la giusta atmosfera per ogni occasione

La diversa intensità delle lampade concorre alla creazione dell’atmosfera giusta, variabile a seconda dell’evento (festa con amici, matrimonio, serata romantica, incontri di lavoro ecc.).

L’intensità luminosa può anche essere modificata durante il turno o i turni, al fine di far vivere ai tuoi ospiti diverse esperienze tra una portata e l’altra.

In questo modo, i tuoi clienti ricorderanno di essere stati in un locale accogliente, nuovo e interessante, e inviteranno i propri amici a lasciare una recensione positiva su Tripadvisor.

 

Cena romantica

 

 

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